














Maria Chiara Gasparetto è nata a Treviso, diplomata presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Castelfranco Veneto. 
La passione per l'arte e il fascino che da sempre ha suscitato in lei il colore l'hanno portata ad avvicinarsi a varie forme 
creative fino ad arrivare alla pittura attraverso la quale esprime le sue emozioni, libera la sua energia, interpreta e dà 
colore a tutto ciò che le sta intorno. Dapprima come autodidatta poi frequentando lo studio di alcuni pittori sperimenta 
le varie tecniche pittoriche quali acquerello, acrilico, tempera grassa, olio e affresco. 
Predilige il genere figurativo con una propensione per l'astratto. 
Dal 2006 frequenta i cosi di pittura tenuti dal maestro Franco Cattapan presso Circolo Libera Accademia di Loreggia 
Dal 2014 è iscritta all’Associazione Artisti Trevigiani, nel sito dell’associazione si possono trovare dei cenni critici 
dell’artista. 
ESPOSIZIONI: 
Ha partecipato a mostre personali 
- Castelfranco Veneto “ Caffe’ Centrale “ 2013 
 “Osteria Pironeto Mosca” 2013 
- Badoere “Chiesetta di Sant’Antonio” 2014
e a diverse mostre collettive, le più importanti a:
 - Castelfranco Veneto Giardini Pubblici e Parco Bolasco 2007 e 2008 
- Asolo “Loggia della Cattedrale” 2009 e 2010 
- Loreggiola “Centro Ricreatvo” 2008 – 2009 e 2014
 - Marostica "Scoletta del 400" 2010 
- Venezia "Palazzo Priuli Bon " 2013 
 - Fano "Ex Chiesa di San Michele" 2014 
- Mosca " Palazzo Gostiny Dvor " 2014 
- Treviso “Chiesa Santa Maria Maggiore” 2014 
 “Arte in Corsia “ 2014 
- Roma “Open Art 2015 Teatro dei Dioscuri al Quirinale” 2015 
- Puegnago del Garda 2016 e 2017 
- Castelfranco Veneto Teatro Accademico “Essenze d’arte” 2018 
- Treviso Mecenate Tea Longe “Sogno d’estate “ 2019
- Treviso Palazzo Robegan “Luoghi e persone dalle Dolomiti al Sile” 2020
CRITICHE: 
Franco Cattapan – Fabio Fioravanzi – Giorgio Gregorio Grasso 
“L’artista predilige l’espressione attraverso il colore piuttosto che attraverso il rigore delle forme e i dipinti risultano 
coinvolgenti ed immediati… la morbidezza del colore, il romanticismo delle forme caratterizzano i paesaggi e i loro 
orizzonti… 
Quella di Maria Chiara è arte pura, è la trasmissione di sensazioni mediante le sfumature cariche e tenui di colori caldi, 
è la relazione tra il sé e ciò che è al di fuori di sé, è impressione, elaborazione ed espressione. Sfogliare i dipinti 
dell’artista à un tuffo a ritroso nel tempo, il richiamo ad emozioni remote, l’affaccio su un mondo incantato e semplice 
nonostante i soggetti delle opere non siano necessariamente collocati in un tempo passato. 
Vivere questi dipinti lascia un senso di raccoglimento, di protezione e appagamento, di condivisione e pace, esattamente 
la sensazione che permane dopo una notte costellata di sogni lieti. 
La chiave dell’artista consiste nel proporre soggetti comuni tinti di un’aurea di sogno e magia, come a voler comunicare 
che la realtà non è che un concetto soggettivo e che l’unica realtà esistente è quella dei suoi dipinti, ovvero quella 
dell’anima di ognuno di noi” (G.G. Grasso)